Grotta dell'Elefante Bianco

Ieri la cerimonia per l'installazione della segnaletica rivolta ai subacquei
Sicurezza innanzitutto - Nuove regole al Subiolo
Il Comune e la Prefettura insieme per evitare il ripetersi d'incidenti nella Grotta dell'Elefante bianco

Per coniugare sicurezza e attività sportiva subacquea, nel parcheggio antistante il Subiolo e in prossimità dell'omonimo laghetto, a Valstagna, sono stati collocati dei cartelli scritti in italiano e in inglese

che dettano norme comportamentali, avvisi e suggerimenti rivolti ai sub che si immergono nella grotta, tristemente famosa per quanti hanno varcato il limite di non ritorno. L'ex sindaco Benito Sasso con un'ordinanza aveva vietato l'accesso. Il presidente della repubblica, su pressione di gruppi speleologici, aveva ritirato l'ordinanza sindacale, ma il problema era rimasto. L'attuale sindaco di Valstagna, Aldo Negrello, si è trovato nella necessità di fare ulteriori pressioni sul prefetto di Vicenza, che ha accolto subito adoperandosi con un lavoro di sintesi e di coordinamento tra istituzioni pubbliche, forze dell'ordine e associazioni che operano nel settore. 
Le cavità carsiche, infatti, pure catalogate e inserite nel catasto dalla Federazione speleologica veneta, sono di competenza dello Stato. 

La soluzione al problema è stata trovata con equilibrio e buon senso, concertata da un gruppo di lavoro coordinato dalla Prefettura in collaborazione con il Comune di Valstagna. Ne hanno fatto parte sommozzatori dei vigili del fuoco di Vicenza e del CNSAS del CAI, Regione Veneto, Provincia, Genio civile di Vicenza, carabinieri della stazione di Solagna, forestali della stazione di Carpané, Federazione Speleologica Veneta e Ulss di Bassano. «Con questa iniziativa ci siamo preoccupati di informare in modo adeguato quanti sono interessati a praticare l'attività subacquea - dice il sindaco Aldo Negrello - Questo per garantire la sicurezza e ridurre al minimo i rischi di incidente, ma anche perché finalmente si parli del Subiolo e della Grotta dell'Elefante Bianco sotto l'aspetto della sua valenza di cavità carsica; insomma, perché prevalga l'immagine del laghetto al fine di una sua valorizzazione turistica. Ora l'amministrazione comunale può ritenersi soddisfatta». Alla cerimonia, svoltasi alla presenza del prefetto Piero Mattei nell'area prospiciente il laghetto del Subiolo, sono intervenuti Carabinieri, Finanzieri, Forestali, Vigili del fuoco, Tecnici del CNSAS del CAI, rappresentanti di Regione, Provincia, Genio, Ulss, Croce Rossa e Federazione Speleologica Veneta. Sono intervenuti, inoltre, il presidente della Comunità montana del Brenta, Pierluigi Peruzzo, e il sindaco di Solagna, Gian Andrea Bellò, interessato per una iniziativa analoga da adottare nel sistema ipogeo dei Fontanazzi.

Renato Pontarollo

Fonte: Il Giornale di Vicenza di Giovedì 20 novembre 2009 - Cronaca di Bassano del Grappa.